Vorrei poterti, finalmente, abbracciare
Solitudine e povertà in Giovanni Verga
per commentare chi ha saputo “cantare” la povertà, presentandola come “contenitore” di valori cui ci si aggrappa per sopravvivere.…
Attimi…
Dall’albero sempreverde di un ragazzo di ottant’anni, un’ode commentata da un acuto osservatore dei fatti della vita.