…e a misura di bambino.
Ancora qualche giorno e Babbo Natale depositerà i suoi doni sotto l’albero per la felicità dei più piccoli, già in trepida attesa. Tempo di regali, dunque, tempo di giocattoli. Ancora una volta serve attenzione nell’acquisto dei regali per i piccini: molti i ritiri dal mercato per problemi di sicurezza.
Secondo l’ultimo rapporto Rapex, il sistema di sorveglianza europea dei prodotti pericolosi, nel corso del 2010 i giocattoli sono stati la seconda categoria di articoli più ritirati dopo i vestiti. Nel mercato europeo circolano ancora troppi prodotti poco sicuri, che possono mettere a repentaglio la salute dei bambini. Nello scorso anno, infatti, al Pronto soccorso dell’ospedale pediatrico del Bambin Gesù di Roma sono giunti 8945 bambini, di cui il 3,9% per incidenti tra le mura domestiche avvenuti durante il gioco.
Ma quali sono le insidie che si nascondono nei giocattoli? Tra le cause più frequenti, secondo i medici del Bambin Gesù, l’inalazione di piccoli componenti che possono mettere in pericolo la vita dei più piccoli, poi, le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche per i materiali utilizzati. Da qui la necessità di dettare alcune regole affinché momenti di svago e di gioia non si tramutino in tragedia.
Accanto a precauzioni volte a tutelare l’incolumità fisica del bambino, sono necessari alcuni suggerimenti per acquistare doni che siano a misura di bambino.
Ecco alcune indicazioni:
- Verificare la presenza del marchio CE che è obbligatorio in tutta Europa e che assicura la conformità alle norme europee. Anche se tale marchio non garantisce da tutti i rischi, è sconsigliato l’acquisto di giocattoli che ne siano sprovvisti.
- Sono assolutamente proibiti i giocattoli alimentati con presa elettrica. Per una maggiore sicurezza del bambino è bene scegliere quelli a batteria, controllando che non siano facili da togliere (altrimenti si rischia che finiscano in bocca). Nel caso di giocattoli elettrici (come ferri da stiro, forni, trenini etc.) devono funzionare con un trasformatore di corrente esterno e con un dispositivo salvavita a bassissima tensione (massimo 24 volt). In questo caso, deve essere presente anche il marchio IQM dell’Istituto del marchio di Qualità.
- Acquistare un gioco adatto all’età del bambino, controllando quanto scritto sulla confezione. Alcuni giocattoli sono invece adatti a tutte le età anche se non indicato. Ad esempio i peluche, i giocattoli galleggianti per il bagnetto…
- Far attenzione ai materiali utilizzati, in caso di giocattoli di stoffa o di peluche è necessario controllarne l’alta qualità. Soprattutto verificate che piccole parti quali bottoni o occhi e naso dei pupazzi non si stacchino e resistano al tentativo dei bambini di staccarle, con il rischio di mettersele in bocca e di soffocare. Evitare i pupazzi con il pelo lungo: si stacca facilmente e potrebbe essere ingoiato.
- Evitare i giocattoli con bordi o punte taglienti. Le parti in ferro e i bordi in lamiera non devono essere arrugginiti.
- Controllare periodicamente il buono stato di conservazione del giocattolo, per verificare che non si stia rompendo a causa dell’uso a cui è sottoposto. Se è rotto, meglio buttarlo via che cercare di aggiustarlo.
- Se la scelta cade su giocattoli meccanici, verificare che gli ingranaggi non siano accessibili ai bambini.
- Le armi- giocattolo destinate ai bambini più grandi devono prevedere solo proiettili fornite dalla ditta produttrice. Inoltre, questi giochi non devono cadere nelle mani dei più piccoli per il rischio di lesioni da uso improprio.
- Le tende da indiano e le casette da usare in giardino devono essere prive di chiusure automatiche ed i sistemi di sostegno devono essere di plastica.
- Verificare l’esistenza delle etichette, delle avvertenze riportate sulla confezione e delle istruzioni. Come ribadito dalla direttiva in materia (2009/48/CE), devono essere chiare, facilmente leggibili e comprensibili, visibili sul giocattolo e sull’imballaggio. Le avvertenze servono a scegliere il giocattolo quindi devono vedersi anche senza dover aprire il packaging.
- Mettere a disposizione del bambino una vasta gamma di giochi in modo che possa fare le sue scelte in base alle esigenze del momento e comunque orientarlo verso quei giochi che prevedano un suo intervento attivo.
- Favorire man mano che il bambino cresce giochi da condividere con altri, in modo da sviluppare la capacità di socializzare.
- Considerare che non sempre un giocattolo importante e costoso susciterà nel bambino curiosità e divertimento duraturo.
- Scegliere il gioco pensando al bambino che lo riceve e soprattutto riuscire a trovare il tempo per giocare con lui, condividendo i suoi momenti ed i suoi percorsi di crescita.
Maria Cipparrone
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->http://www.studiolegalecounselingcipparrone.it/]
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.