E di nuovo passa nelle dita…
Un sigaro spento, corto, croccante e profumato,
tenuto tra l’indice e il medio della mano destra,
che gioca tra le falangi rilassate,
facendosi carezzare dall’indolente movimento delle dita.
E con un fare attentamente distratto arriva in bocca,
dove le labbra gustano quel sapore mascolino e profondo,
turgido e gonfio come un capezzolo che allatta e dona quiete.
E di nuovo passa nelle dita che solleticano il tabacco
facendone emanare l’aromatica fragranza.
E la mano sinistra sulla fronte a rasserenare le idee
e a gustare l’armonia dei sensi nel sole che tramonta.