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Useranno coltello e forchetta?



Le piante carnivore si procurano l’azoto, sostanza fondamentale per la struttura chimica di tutti gli esseri viventi, assorbendolo dagli insetti, anziché dal terreno.

Durante i pasti, la maggior parte di questi vegetali, secerne enzimi che dissolvono i tessuti della preda senza distruggere lo scheletro e i rivestimenti esterni, permettendo alla pianta di assorbire solo le sostanze nutritive.

Alcune piante carnivore invece, demoliscono chimicamente la preda usando particolari batteri, per cui alla pianta non resta altro che assorbire quanto è stato da loro “digerito”.

Le foglie in genere, compiono 2 o 3 catture, quindi muoiono e vengono sostituite da altre.

Il processo di digestione può durare anche diverse settimane. Talvolta capita che la pianta si dedichi a festini pantagruelici, che provocano un’eccessiva secrezione di enzimi che distruggono i tessuti, per cui la pianta perde una delle sue foglie – stomaco.