Quali conseguenze, se il lavoratore non risulti presente alla visita di controllo?
“Mi sono assentata dal lavoro per 40 giorni, per malattia. Purtroppo, quando è arrivata la visita di controllo, non ero in casa perchè ero andata a fare degli accertamenti. Quali sono le conseguenze della mia assenza alla visita di controllo dell’INPS?”
In questo caso, l’assenza alla visita di controllo è giustificata, perchè la lavoratrice si era allontanata da casa per sottoporsi ad esami diagnostici. Pertanto, per dimostrarlo, è sufficiente conservare un documento che attesti la presenza della lavoratrice stessa nella struttura dove si è sottoposta agli accertamenti sanitari, con indicazione dell’orario di entrata ed uscita.
Qualora, invece, il lavoratore risulti assente alla visita di controllo senza giustificato motivo, la conseguenza è la perdita del trattamento economico, per intero per il periodo fino a 10 giorni, nella misura della metà per il residuo periodo di malattia.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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