Un lettore ci chiede se ? valido per lo Stato italiano il matrimonio contratto all’estero.
“Ho intenzione di sposarmi all’estero, il mio matrimonio sarà valido anche in Italia?”
Il nostro ordinamento prevede che il matrimonio del cittadino italiano all’estero (non c’è differenza se con uno straniero o con un italiano) secondo le forme ivi stabilite e sempre che sussistano i requisiti sulla capacità delle persone di contrarre matrimonio previsti dalla legge italiana, è immediatamente valido ed efficace anche in Italia, indipendentemente dall’osservanza delle norme italiane circa le pubblicazioni matrimoniali – la cui violazione può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative- e la trascrizione nei registri dello stato civile, che, secondo la giurisprudenza, ha funzione di certificazione e di pubblicità-notizia e non costitutiva del vincolo matrimoniale.
In particolare, i requisiti sulla capacità matrimoniale da rispettare perchè il matrimonio contratto all’estero sia valido ed efficace in Italia sono i seguenti:
– aver raggiunto la maggiore età;
– non essere interdetto per infermità di mente;
– non essere vincolato da precedente matrimonio;
– non essere vincolato da legami di parentela o di adozione con il futuro coniuge.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
https://www.lastradaweb.it/erminia-acri/