“Cortese Avvocato, ho letto su internet un Suo scritto (risalente al 2002) sull’argomento riviste e direttori non giornalisti iscritti nell’elenco speciale. Vorrei chiederLe un parere, poiché mi sembra esperta dell’argomento.
Sono uno psicologo clinico e sto costituendo un’associazione senza scopo di lucro per la promozione e la diffusione della cultura psicologica e promuovere sul territorio ambiti e competenze degli psicologi. Vorrei creare una rivista (inizialmente un semplice A3 piegato a metà, così da avere 4 facciate) da distribuire: in maniera gratuita, presso studi medici, farmacie, parafarmacie, laboratori analisi.
La rivista dovrebbe avere 3 pagine ognuna con un articolo scritto da colleghi psicologi e l’ultima facciata con eventuali notizie ed eventi fatti dall’associazione. Rientra nell’art. 28 della L.69/63?
Spero in un Suo gentile riscontro. Cordiali saluti. Dott. L. P.”
Alla stregua dell’art. 28 della legge n. 69/1963 il direttore responsabile delle riviste a carattere tecnico professionale o scientifico può non essere un giornalista, ma, in questo caso, deve essere iscritto in apposito elenco annesso all’albo dei giornalisti.
Tuttavia, occorre tenere presente che per «pubblicazioni periodiche a carattere tecnico, professionale o scientifico» il carattere tecnico professionale della rivista si desume sia dal contenuto, esclusivamente attinente ad una scienza, tecnica o professione, sia dall’esclusiva diffusione del periodico tra gli operatori della medesima scienza o professione.
Pertanto, come si evince da alcune sentenze in materia (Cassazione n.28519/08; Tribunale Milano, 5.12.2002) devono ritenersi escluse le pubblicazioni destinate ad un pubblico indifferenziato, a carattere divulgativo, con cui gli specialisti di una disciplina comunicano con un pubblico di estranei al settore.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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