“Io e mia moglie stiamo per separarci. Poichè lei mi ha tradito, vorrei sapere se posso chiedere la separazione con addebito”.
La sola violazione dei doveri dei coniugi di cui all’art.143 codice civile, tra cui il dovere di fedeltà, non è sufficiente ai fini dell’addebito della separazione.
Lo ha chiarito la giurisprudenza, affermando, con riferimento alla violazione dell’obbligo di fedeltà, che la pronuncia di addebito può essere ottenuta quando si tratti di un comportamento reiterato, soprattutto in presenza di una stabile relazione extraconiugale, che abbia reso intollerabile la prosecuzione della convivenza.
Ciò vuol dire che l’addebito non può essere ottenuto quando risulti che la coppia era già in crisi.
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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