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Il nuovo Codice della Strada, approvato in via definitiva dal Senato il 20 novembre scorso, ha introdotto nuove norme in caso di abbandono di animali domestici o tenuti in cattività. Nell’ordinamento giuridico italiano, l’abbandono di animali è considerato reato, infatti l’articolo 727 1° comma c.p. prevede l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000,00 a 10.000,00 € per chi si rende responsabile di tale reato.

Le nuove norme del CDS prevedono l’inasprimento di pene e sanzioni per chi abbandona animali su strade pubbliche o nelle relative pertinenze mettendo a rischio la sicurezza stradale.

Queste le principali novità:

  • aumenta di un terzo della pena già prevista dall’art. 727 del Codice penale per chi abbandona animali domestici se il fatto avviene su strada o nelle relative pertinenze;
  • se però l’abbandono dell’animale provoca un incidente stradale che causa la morte o le lesioni personali di una o più persone, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni gravi o gravissime con la reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi, da 1 anno a 3 anni per le lesioni gravissime e da 2 anni a 7 anni per l’omicidio stradale;
  • vengono inoltre applicate le sanzioni accessorie che contemplano, a seconda della gravità dell’evento, la sospensione (da 6 mesi a 1 anno) o la revoca della patente.

Come si può notare, l’aumento delle pene previste dal nuovo CDS è significativo e ciò comporta, per i responsabili, la possibilità concreta di andare in carcere.

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