Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
I nonni giocano un ruolo fondamentale nella comunicazione familiare, soprattutto perché rappresentano un ponte tra le generazioni. Condividono storie, tradizioni e valori che creano un senso di continuità e rafforzano l’identità familiare.
Attraverso i loro racconti, trasmettono insegnamenti di vita e saggezza, offrendo un supporto emotivo che spesso i genitori, presi dalle responsabilità quotidiane, non riescono ad offrire. I nonni facilitano il dialogo tra genitori e figli, aiutando a risolvere incomprensioni grazie alla loro esperienza e al loro ruolo, che li vede meno responsabili e, quindi, anche meno impulsivi. .
La relazione con i nipoti, infatti, è generalmente meno conflittuale rispetto a quella con i genitori, poiché i nonni non hanno il compito di disciplinare, ma possono concentrarsi sull’affetto e sull’ascolto.
Questo crea un clima rassicurante per i nipoti, che si sentono liberi di esprimersi. Inoltre, i nonni mantengono vive le radici culturali e familiari, condividendo tradizioni che potrebbero anche andare perdute.
Infatti, la loro presenza offre stabilità e un esempio di relazioni positive, favorendo il dialogo e rendendo più forti i legami familiari. Io, da una parte, sono fortunata, perché tutti e quattro i miei nonni sono presenti ancora oggi nella mia vita.
Tuttavia, mi sento anche, in parte, sfortunata perché, purtroppo, con la mia nonna paterna spesso ho avuto problemi: alcuni legati a dinamiche familiari, altri dipendenti semplicemente dal suo carattere e altri ancora relativi al suo modo di farmi sentire spesso sbagliata. I litigi sono nettamente aumentati dopo la separazione dei miei genitori, quando io cercavo conforto in lei, ma trovavo sempre e soltanto un muro; lei non mi ha mai saputo ascoltare, ma pretendeva che io lo facessi con lei.
Tutto ciò ha portato a diverse tensioni che si potrebbero risolvere con la comunicazione e il dialogo. Io sto molto male per questo, perché mi rendo conto che non mi rimane molto tempo per ricucire il nostro rapporto, ma ogni volta che ci provo mi trovo costretta a ritornare sui miei passi.
Fortunatamente, con gli altri nonni ho un ottimo rapporto; mi fanno sentire amata e ascoltata, infatti vado a trovarli con molto piacere. Spero che in futuro riuscirò a trovare la pace e l’armonia con tutti i miei nonni, perché vorrei poterli ricordare senza rabbia, né rimpianti.
Giovanna (15 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi