Posted on

Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.

Cara nonna, oggi voglio dirti grazie per il coraggio che mi hai dato domenica scorsa, quando io e mamma siamo rimaste bloccate nell’ascensore. Abbiamo avuto tanta paura. Lei cercava di tranquillizzarmi, ma io ero molto spaventata.

Avevo perso le speranze quando, dopo aver aperto le porte, invece di vedere luce, ho visto il muro e, da quel momento, ho avuto la sensazione di non poter più respirare.

Sentivamo le vostre voci come se provenissero da lontano; sentivamo che dicevate che stava per arrivare qualcuno a sbloccarci.

La tua voce riusciva a tranquillizzarmi un po’, ma ho smesso di tremare quando mi hai detto che nonno aveva telefonato al tecnico e che stava per arrivare per risolvere il problema.

Siamo rimaste chiuse per tantissimo tempo, almeno così mi è sembrato!

Quando, finalmente, ci siamo accorte che l’ascensore si muoveva, abbiamo capito che dopo un po’ saremmo uscite. Ci siamo ritrovate ad un altro piano, dove c’erano persone che erano lì per noi. Subito dopo, siete arrivati tu e nonno e tu mi hai abbracciata forte forte, dicendomi che, ormai, era tutto passato. Che incubo è stato, nonna! Ancora, da quel giorno, non riesco a prendere l’ascensore! Speriamo che tu abbia ragione quando mi dici che, prima o poi, vincerò anche questa paura!  Grazie perché riesci sempre a darmi tanto coraggio nei momenti difficili!

Milena (14 anni)

A cura di Maria Felicita Blasi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *