A parte che in Italia in base al DPR n. 430/2001 è vietata ogni sorta di lotteria, tombola, riffa e pesca nonché ogni altra manifestazione avente analoghe caratteristiche, se non nei casi espressamente previsti e cioè: Monopolio Nazionale e no profit.
Vi sono però delle eccezioni, infatti, l’art. 13 del D.P.R. sopra citato prevede che siano consentite: le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, promossi da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali, se dette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi.
Detto ciò, non esiste nel nostro ordinamento una specifica legge che vieti lotterie, tombole e riffe con in palio animali vivi.
E’ anche vero, però, che quasi ogni Comune italiano nel proprio regolamento, quindi nell’ambito dell’autonomia legislativa, pone un divieto in tal senso.
Anche il Comune di Cosenza si è dotato di un regolamento in materia animale, approvato di recente, che prevede divieto assoluto di lotterie, riffe etc con in palio animali vivi con la previsione di sanzioni anche elevate per chi viola tale prescrizione.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.