Il cibo è il primo veicolo di accettazione al mondo mediante cui capiamo che, qualcuno, si sta prendendo cura di noi. Le esperienze più indelebili , da questo punto di vista, sono quelle vissute coi propri nonni perché nessuno, come loro, è disponibile a dedicarci tempo, affetto e disponibilità.
Questa rubrica, curata da Maria Felicita Blasi, propone le antiche ricette delle nonne, attraverso il ricordo dei loro nipoti.
In questa trentaduesima puntata, si parla degli “spaghetti alla carbonara”
Sapori d’infanzia
Quando ero piccola, andavo spesso a casa di mia nonna e, qualche volta, capitava di andare con lei a fare la spesa. Ricordo ancora un particolare: un giorno doveva comprare gli ingredienti per preparare la pasta alla carbonara e, arrivati al banco dei salumi e dei formaggi, chiese se ci fosse il guanciale. Io, meravigliata, dissi: “Nonna, che cos’è il guanciale?” Lei rispose che era l’ingrediente fondamentale per una buona carbonara. Io, curiosa, dissi: “Ma, allora, è la pancetta?” E lei mi spiegò la differenza: “La pancetta è ricavata dal ventre del maiale, il guanciale, invece, dalla guancia, quindi è più pregiato”. Aveva proprio ragione. Ecco perché gli spaghetti alla carbonara preparati da mia nonna avevano un sapore speciale, unico!
La ricetta
Ingredienti:
-500 gr di spaghetti
-150 gr di guanciale
-5 uova (solo il tuorlo)
-50 gr di pecorino (o anche misto con parmigiano)
-olio E.V.O
-sale e pepe nero quanto basta
Preparazione
Tagliare il guanciale a pezzetti, utilizzando un tagliere, metterlo in una padella con qualche cucchiaio di olio e farlo rosolare. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portare ad ebollizione. Nel frattempo, in una ciotola aprire le uova e mettere i tuorli, dopo averli separati dagli albumi; aggiungere il formaggio e il sale e mescolare bene.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, inserire nella pentola gli spaghetti, rispettando il tempo di una cottura al dente. Scolare la pasta, ma non troppo, mettendo da parte un po’ di acqua di cottura; rimettere gli spaghetti nella pentola, aggiungere il condimento precedentemente rosolato, il pepe nero e ancora un po’ di formaggio. Mescolare il tutto, aggiungendo, nella giusta quantità, l’acqua di cottura precedentemente messa da parte, per rendere più cremosa la pietanza.
Questa sì che è una buona pasta alla carbonara!
Michaela (15 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi