Spetta l’eredità al coniuge separato?
“Mia sorella sposata, dopo la separazione dal marito, ha avuto una figlia dal nuovo compagno, mentre nessun figlio dal precedente matrimonio. Il divorzio non si è fatto in tempo a farlo, in quanto, nel frattempo, mia sorella si è ammalata ed è deceduta. La domanda è: l’immobile di proprietà soltanto della defunta, acquistato a fine anno 2001, dove vive la famiglia, viene ereditato totalmente dalla figlia minore, o può acquisirne i diritti il marito separato?”
La separazione lascia intatti i diritti successori data la permanenza del legame matrimoniale, che si scioglie solo col successivo divorzio, a meno che al coniuge separato superstite non sia stata addebitata la separazione, perchè, in tal caso, questi ha diritto solo ad un assegno successorio vitalizio, ove sia già titolare dell’assegno di mantenimento e versi in stato di bisogno.
Pertanto, nel caso in esame, se al marito non è stata addebitata la separazione, l’eredità spetta per metà alla figlia e per metà al coniuge separato.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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