Ho portato i crisantemi
Nel mondo eterno !
Lì !
Nel brusio silenzioso,
Con tenue voci ,
Tomba dopo tomba,
Si fiatava appena.
Ho lambito ,
Con morbida mano ,
L’effige marmorea della mamma
Esprimendo un flebile sorriso !
Qualcuno piangeva !
E quel sole smorto
Facea rilucire la lacrima
Grondante sulla gota.
Tutto ,
Intorno ,
Era avvolto da mesta dolcezza.
Ognuno obbediva alle proprie pene ,
Nell’intenso profumo di resina
Che il verde cipresso
Emanava con odore di morte !
In quel mondo
Poi ci andrò anch’io, senza ritorno !
Qualcuno, forse,
Cercherà la mia tomba ;
E senza lacrime ,
Poggerà su quella lastra gelata
Un crisantemo giallo
E garofani rossi.
Giuseppe Verduci