Il cibo è il primo veicolo di accettazione al mondo mediante cui capiamo che, qualcuno, si sta prendendo cura di noi. Le esperienze più indelebili , da questo punto di vista, sono quelle vissute coi propri nonni perché nessuno, come loro, è disponibile a dedicarci tempo, affetto e disponibilità.
Questa rubrica, curata da Maria Felicita Blasi, propone le antiche ricette delle nonne, attraverso il ricordo dei loro nipoti.
In questa ventiduesima puntata, si parla di “Verza Ripiena”
Sapori d’infanzia
La ricetta della “verza ripiena” suscita in me una forte nostalgia, perché mi ricorda le domeniche, trascorse con i parenti, durante le quali la spensieratezza accompagnava tutti noi, seduti a quella tavola, a casa dei nonni, dove il cibo univa grandi e piccoli.
La ricetta
Ingredienti
-1 verza
Per il ripieno
-100 gr di carne tritata mista
-3 uova
-100 gr di pane raffermo sbriciolato
-formaggio grattugiato
-pepe nero
-prezzemolo
-sale
-aglio (facoltativo)
-olio E.V.O.
Preparazione
Mettere a bollire un’abbondante quantità di acqua in una pentola e, nel frattempo, staccare le foglie della verza, avendo cura di non romperle, per poi inserirle nella pentola e farle sbollentare. Procedere, intanto, ad impastare gli ingredienti per il ripieno. Appena le foglie si saranno raffreddate, riempirle con l’impasto ricavato e avvolgerle dando la forma di una polpetta. Sistemarle sul fondo di una teglia antiaderente sul quale sarà stato cosparso dell’olio; poi riporre il tutto nel forno, ad una temperatura media, per circa un’ora. Se si preferisce, dopo la cottura, si potrà dorare la superficie utilizzando, per pochi minuti, il grill. Questa pietanza è tipicamente invernale, perché si utilizza molto in occasione dell’uccisione del maiale, rito che si svolge nei mesi più freddi dell’anno e che caratterizza la tradizione della cultura contadina, in particolare quella meridionale.
Maria Gabriella (16 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi
