Il nuovo Codice della Strada, approvato in via definitiva dal Senato il 20 novembre scorso, ha introdotto nuove norme in caso di abbandono di animali domestici o tenuti in cattività. Nell’ordinamento giuridico italiano, l’abbandono di animali è considerato reato, infatti l’articolo 727 1° comma c.p. prevede l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000,00 a 10.000,00 € per chi si rende responsabile di tale reato.
Le nuove norme del CDS prevedono l’inasprimento di pene e sanzioni per chi abbandona animali su strade pubbliche o nelle relative pertinenze mettendo a rischio la sicurezza stradale.
Queste le principali novità:
- aumenta di un terzo della pena già prevista dall’art. 727 del Codice penale per chi abbandona animali domestici se il fatto avviene su strada o nelle relative pertinenze;
- se però l’abbandono dell’animale provoca un incidente stradale che causa la morte o le lesioni personali di una o più persone, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni gravi o gravissime con la reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi, da 1 anno a 3 anni per le lesioni gravissime e da 2 anni a 7 anni per l’omicidio stradale;
- vengono inoltre applicate le sanzioni accessorie che contemplano, a seconda della gravità dell’evento, la sospensione (da 6 mesi a 1 anno) o la revoca della patente.
Come si può notare, l’aumento delle pene previste dal nuovo CDS è significativo e ciò comporta, per i responsabili, la possibilità concreta di andare in carcere.
Iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, in particolare diritto di famiglia, del lavoro e della previdenza, diritto dei consumi, recupero crediti. Dal 1995 è Giurista d’Impresa. Dal 2006 al 2012, presso varie emittenti radiofoniche e televisive locali, ha partecipato come ospite fissa in trasmissioni di informazione giuridica. Dal 2015 si dedica alla tutela degli animali, rappresentando cittadini privati e associazioni animaliste sia in processi civili che, come parti civili, nei processi penali (Abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 29/06/1998). Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 26/10/2002.