Pubblicato su Lo SciacquaLingua
Chissà quanti amici lettori, non più molto giovani, ricorderanno i rimproveri degli insegnanti se pronunciavano gratuìto (con l’accentazione sulla “i”).
Per i docenti dell’epoca era un granciporro e, in quanto tale, andava censurato, soprattutto se qualcuno, nello scrivere, segnava l’accento grafico sulla predetta vocale. Bene, amici, anzi male, perché gli insegnanti condannavano un errore inesistente.
Era, insomma, una baggianata scolastica, come tante altre, tipo “scancellare”, ritenuto errato o accentare il pronome sé seguito da stesso o medesimo.
Gratuìto, dunque, non è affatto errato. Il lessema in oggetto “gode” di due pronunce: una alla latina e una alla greca. Si può dire, quindi, tanto gratùito quanto gratuìto.
Chi scrive, però, “plagiato” dalla scuola, non riesce a dire gratuìto. Ma, ribadiamo, non è affatto errato. E la prova provata sta nella divisione sillabica, che può essere sia gra|tùi|to sia gra|tu|ì|to. La prima divisione si rifà alla pronuncia greca, la seconda alla latina.
Cari amici, vicini e lontani – come amava dire il presentatore radiofonico Nunzio Filogamo – dite (e scrivete) pure, se vi piace, gratuìto e mettete alla gogna se qualcuno oserà correggervi.
A cura di Fausto Raso
Giornalista pubblicista, laureato in “Scienze della comunicazione” e specializzato in “Editoria e giornalismo” L’argomento della tesi è stato: “Problemi e dubbi grammaticali in testi del giornalismo multimediale contemporaneo”). Titolare della rubrica di lingua del “Giornale d’Italia” dal 1990 al 2002. Collabora con varie testate tra cui il periodico romano “Città mese” di cui è anche garante del lettore. Ha scritto, con Carlo Picozza, giornalista di “Repubblica”, il libro “Errori e Orrori. Per non essere piantati in Nasso dall’italiano”, con la presentazione di Lorenzo Del Boca, già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, con la prefazione di Curzio Maltese, editorialista di “Repubblica” e con le illustrazioni di Massimo Bucchi, vignettista di “Repubblica”. Editore Gangemi – Roma.