Cari nonni

Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.

Cari nonni,  voi siete i primi genitori!

Purtroppo, non tutti hanno la fortuna di conoscere i nonni  e crescere assieme a loro.

Nonno, io ti vedo come una figura paterna, perché quando mio padre non era molto presente nella mia vita, accanto a me, oltre a mia madre, c’eri tu, che sei stato capace di far ragionare mio padre e farlo tornare come prima.

Voi nonni, avete il potere di riempire i vuoti.

A volte mi chiedo come sarebbe una vita senza di voi, senza il vostro aiuto, senza i momenti divertenti trascorsi con voi.

Luigi ha perso da poco il nonno ed è veramente tanto triste.

Io cerco di stargli vicino, ma certamente non riuscirò a colmare quel vuoto che dice di avere dentro, nel suo cuore. Forse prova anche un po’ di invidia quando pensa che io ho ancora i nonni e posso godermeli.

Mi dispiace per lui se soffre così tanto perché il nonno non c’è più! Erano molto amici, facevano tante cose insieme, poi quando si è ammalato  le cose sono cambiate, ma fino a quando era ancora in vita lui era contento ugualmente, specialmente quando andava a casa sua e gli teneva un po’ di compagnia mentre la nonna andava a fare la spesa.

Nonno, promettimi che resterai ancora a lungo con me. Sarebbe un dolore troppo grande che non riuscirei a sopportare, Lo so che, prima o poi, dovremo separarci, ma preferisco non pensarci. Per il momento, voglio godermi ogni momento per stare con te e per imparare ancora tante cose.

Mi hai insegnato ad avere pazienza con  chi, invece, non ne ha, a riflettere bene prima di dare una risposta, ad aiutare chi ha bisogno.

La cosa più bella che mi hai insegnato, però, anche se penso sia la più difficile, è saper perdonare! Grazie, nonno, per tutto ciò che mi dai ogni giorno e  che mi rende sempre più forte!

Francesca Maria (14 anni)

A cura di Maria felicita Blasi