Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cara nonna, grazie per avermi fatto trascorrere un fine settimana sereno, prima di tornare a scuola. Quest’anno è iniziato per me un percorso nuovo, in un’altra scuola, dove ho trovato sia professori, sia compagni nuovi.
Come tu sai, ogni volta che devo affrontare qualcosa di nuovo, non mi sento molto tranquilla, perché non so mai come reagirò.
Non so se accetterò i nuovi compagni, se saranno più buoni rispetto a quelli precedenti, i quali più volte mi hanno derisa, solo perché sono un po’ cicciottella.
Ho deciso che mi metterò a dieta, così nessuno avrà modo di prendermi in giro e tutti mi accetteranno.
Il pranzetto che mi hai preparato domenica era davvero molto buono e ti ringrazio perché, ancora una volta, mi hai coccolata, ma fra pochi giorni tante pietanze prelibate non potrò più mangiarle, se vorrò perdere qualche chilo.
È stato bello sfogliare l’album delle vostre nozze; le foto sono davvero molto belle, diverse da quelle che fanno oggi. Tanti invitati, tra cui qualcuno che non c’è più.
La torta altissima, sembrava un castello, il vostro castello dove vivere insieme per tutta la vita!
Invece, purtroppo, nonno non c’è più già da qualche anno e io sento molto la sua mancanza!
Perciò vengo spesso a casa tua per dormire con te.
Dormire a casa dei nonni rende tutto magico, come accade nelle fiabe. Si ottiene tutto ciò che si chiede, senza dirlo ai genitori. E’ proprio vero che i nonni sono ancora più buoni dei genitori!
Donatella (14 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi