Posted on

Pubblicato su Lo SciacquaLingua

Siamo rimasti basiti (parola tanto di moda quanto… brutta) nell’apprendere che l’insegnante di lettere del figlio di un nostro carissimo amico ha corretto la terza persona singolare del presente indicativo del verbo perseguire, “perseguisce”, in ‘persegue’ (in un componimento del ragazzo).

Povera lingua nostra! Ti hanno talmente imbastardito che anche alcuni (per non dire molti) “addetti ai lavori” non ci capiscono piú nulla. È mai possibile che questo docente non sa/sappia che il verbo “perseguire” si può coniugare anche nella forma incoativa in alcuni tempi?

È corretto dire, quindi, tanto “io perseguo” quanto io “perseguisco”. 

Questo verbo, inoltre, ha due significati che non sarebbe azzardato definire “antitetici”: ‘dare la caccia’, quindi perseguitare e ‘mirare a’, ‘attendere a’, quindi raggiungere uno scopo.

A cura di Fausto Raso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *