Mente e dintorni è una rubrica (nata da una fortunata serie televisiva) che ci porta a curiosare nei meandri della nostra personalità, per scoprirne i segreti e capire i motivi per cui compaiono i disturbi e, ovviamente, prendere rimedio.
Perché, conoscersi e comprendersi, fa vivere meglio.
In questa ventiduesima puntata, ci occuperemo del secondo dei meccanismi di difesa narcisistici: “L’idealizzazione”
Come precisato nelle altre puntate, questo lavoro riguardante i Meccanismi di difesa, si basa su una delle scale di valutazione più rigorose e affidabili (il cui acronimo è “DMRS “): quella di John Christopher Perry, ripresa e approfondita dal prof. Vittorio Lingiardi, nelle sue pubblicazioni specifiche.
“Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché, di notte, chi la guarda possa pensare a te, per ricordarti che il mio amore è importante, che non importa ciò che dice la gente.” (Tiziano Ferro)
Questa dichiarazione d’amore di Tiziano Ferro, produce un effetto di coinvolgimento empatico, all’ascolto.
Eppure, in circostanze nelle quali ci capita di sentirci ammirati, a volte non è tutto oro quello che luccica.
L’Idealizzazione, così come la Svalutazione, sono i meccanismi difensivi intorno a cui ruota la struttura di personalità narcisistica. Questi due meccanismi di difesa sono tra loro complementari, nel senso che, quando il proprio Sé (il proprio Io, la propria identità) è idealizzato gli altri vengono svalutati e viceversa.
Abbiamo già osservato la Svalutazione. Ora ci occuperemo dell’Idealizzazione.
L’idealizzazione è un meccanismo psichico che esalta il valore e le qualità dell’altro. È importante distinguere l’idealizzazione dall’ammirazione: mentre nell’ammirazione sono coinvolti processi costruttivi di emulazione e imitazione (che portano a migliorare sé stessi), l’idealizzazione crea ossequiosità (affettazione ipocrita, molto vicina all’adulazione) e dipendenza. L’individuo che idealizza, ha “bisogno” di rapportarsi con un interlocutore perfetto, tanto perfetto da non voler accettare la realtà dell’esistenza di caratteristiche negative che andrebbero a “sporcare” l’immagine di perfezione.
Definizione
Meccanismo di difesa che consente di affrontare conflitti emotivi e fonti di stress interne o esterne, attribuendo qualità esageratamente positive, a sé stessi o agli altri. Benché si sia in grado di riconoscere, nella persona idealizzata, aspetti concreti di colpe o difetti, se ne sminuisce il loro significato per poterne preservare un’immagine pura.
Funzione
Serve di solito come fonte di gratificazione e come protezione da sentimenti di impotenza, di scarsa importanza, di poco valore. La difesa realizza una sorta di “travaso” di importanza e di valore, mediante l’associazione alle figure idealizzate.
Esempio: Uno studente preoccupato per le sue capacità intellettuali comincia a idolatrare un compagno di corso che prende voti molto alti.
Diagnosi differenziale
Nella scissione si è incapaci di riconoscere i fatti riguardanti una persona, in grado di contraddire la sua immagine positiva.
Nell’idealizzazione i fatti negativi non sono negati, anche se il loro significato è sottovalutato in modo che non interferisca con la preservazione e il mantenimento del sentimento positivo nei confronti della persona.
Criteri di valutazione
Potremo ipotizzare di trovarci di fronte al meccanismo di Idealizzazione narcisistica quando, per esempio:
- in diverse occasioni un soggetto sottolinea (entusiasticamente) quanto, qualcuno particolarmente potente, possa essere utile. Al tempo stesso, risulta evidente l’assenza di una relazione, tra i due, che giustifichi un interessamento del Potente;
- un soggetto parla moltissimo di una persona ammirata, descritta come un amico intimo, benché non vi sia un reale rapporto di amicizia fra i due.
In conclusione, probabilmente, la riflessione che maggiormente “calza” con l’argomento di oggi, è quella riportata dallo scienziato Jared Mason Diamond
“Ci dà fastidio scoprire che qualcuno che ammiriamo per una particolare virtú non è, per altri versi, altrettanto virtuoso”.
Con la speranza e l’obiettivo di essere stato utile per conoscere sempre meglio chi incontriamo (soprattutto quando ci guardiamo allo specchio), vi do appuntamento alla prossima puntata, nella quale parleremo del terzo dei meccanismi di difesa narcisistici: “L’onnipotenza”
Questo video riassume, semplificandoli, i contenuti finora espressi, offerti con una delicata base musicale. Buona “degustazione”
Direttore Responsabile “La Strad@” – Medico Psicoterapeuta – Vicedirettore e Docente di Psicologia Fisiologica, PNEI & Epigenetica c/o la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico SFPID (Roma/ Bologna) – Presidente NEVERLANDSCARL e NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS (a favore di un invecchiamento attivo e a sostegno dei caregiver per la Resilienza nel Dolore Sociale) – Responsabile Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS – Responsabile area psicosociale dell’Ambulatorio Popolare (a sostegno dei meno abbienti) nel Centro Storico di Cosenza – Componente “Rete Centro Storico” Cosenza – Giornalista Pubblicista – CTU Tribunale di Cosenza.
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