Pensieri, emozioni, stati d’animo di adolescenti (gli alunni dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza) dedicati ai propri nonni, “testimoni del passato, garanzia del presente ed eredi del futuro”.
Cari nonni, sono rammaricata per non essere riuscita a vivervi appieno; mi rivolgo sia a voi, che siete venuti a mancare troppo presto, sia a voi che ora siete ammalati. Sentendo i racconti dei miei cugini più grandi che hanno potuto maggiormente godere della vostra presenza, mi rendo conto che siete stati divertenti e buoni e, certamente, continuerete ad esserlo anche in un mondo diverso da questo. Nel poco tempo trascorso con voi non sono riuscita a farvi sentire tutto l’affetto e la vicinanza che meritavate; purtroppo non rientra nelle mie qualità esprimere alcuni sentimenti e ciò mi provoca un grande dispiacere.
Riflettendoci adesso che state andando via pian piano, mi pento di non essere corsa da voi quando mi cercavate e chiedevate di me, perciò vi chiedo scusa se vi ho dedicato troppo poco tempo. Dedicarmi di più a voi avrebbe potuto dare un senso e tanta gioia a molte giornate che ora, invece, sembrano vuote e insignificanti. Avrei potuto pensare a tutte queste cose molti anni fa, ma…ahimè, come si suol dire: “Capiamo il valore di qualcosa solo quando la perdiamo!” Credo non esista affermazione più veritiera di questa! Vi ho dati per scontati fin troppe volte. Spero, con tutto il cuore, che in un’altra vita possiate perdonarmi. Non sono mai riuscita a dirvelo, ma vi voglio tutto il bene che la mia anima riesce a provare!
Nicoletta (16 anni)
A cura di Maria Felicita Blasi