Per riuscire a “levare il fumo alle schiacciate”.
Dizionario dei modi di dire – Lettera “L”
- La montagna ha partorito un topolino: a grandi preparativi, sono seguiti risultati banali e insignificanti;
- Lamentarsi del brodo grasso: lamentarsi senza motivo;
- Lanciare un sasso nello stagno: suscitare polemiche e discussioni in una situazione, almeno apparentemente, tranquilla;
- Lascia il tempo che trova: detto di cosa o di persona che non modifica nella sostanza una situazione;
- Lasciarsi la polpa e l’osso: subire un danno gravissimo, rovinarsi;
- Lasciare briglia sciolta: lasciare completamente libero e senza controllo;
- Lasciare la lingua a casa: non voler parlare,; essere timido, taciturno;
- Lasciare nella penna: tralasciare di scrivere ; omettere;
- Lasciarsi piovere addosso: subire passivamente avvenimenti , disgrazie , prepotenze;
- Lasciarsi schiacciare le noci in capo: subire , sopportare qualunque cosa senza ribellarsi.
- Lavare col sangue: vendicarsi in modo cruento;
- Lavare la testa all’asino: aiutare, favorire chi non se lo merita o chi è integrato;
- Lavarsi come i gatti: lavarsi poco e male;
- Lavorare ai fianchi: tormentare insistentemente qualcuno per convincerlo a fare quanto si desidera;
- Lavorare di cesello: lavorare in modo accurato e preciso;
- Lavorare di mano: rubare;
- Lavorare per la cassetta: guardare solo all’aspetto economico della propria attività, trascurandone la qualità;
- Lavorare sott’acqua: agire di nascosto; tramare;
- Lavorare un tanto la canna: si dice di chi si impegna nel lavoro solo il minimo indispensabile;
- Leccarsi le ferite: riflettere in solitudine sulle proprie disgrazie;
- Legare la vigna con le salsicce: vivere in condizioni di grande agiatezza; potersi permettere di sperperare beni e ricchezze;
- Leggere tra le righe: riuscire a capire , in uno scritto o in un discorso , quello che , più o meno volutamente, e’ lasciato sottinteso;
- Levare il fumo alle schiacciate: essere molto abile, furbo e perspicace;
- Levare il vino dai fiaschi : decidersi a chiarire una questione irrisolta , un problema rimasto in sospeso;.
- Levare le castagne dal fuoco con la zampa del gatto : lasciare che gli altri si sobbarchino fatiche e rischi e, alla fine, godere i risultati del loro sforzo;
- Levare le penne maestre: ostacolare qualcuno, togliendogli la possibilità di agire;
- Levarle di mano (ai santi): comportarsi in modo così offensivo e provocatorio da giustificare una reazione violenta;
- Levarsi la sete col prosciutto : fare qualcosa che ottiene un effetto contrario a quello desiderato – pagare cara la propria soddisfazione;
- Levarsi una spina dal cuore : togliersi un pensiero , una preoccupazione;
- Limare le unghie: rendersi inoffensivo;
- Lisciare la coda al diavolo : affaccendarsi inutilmente;
- Lisciare le penne: adulare , blandire – picchiare , rimproverare aspramente;
- Lodare il mare e tenersi alla terra: lodare un comportamento che, personalmente, non si ha nessuna intenzione di adottare;
- Lustrare le scarpe a qualcuno: adularlo;
- Lustrarsi gli occhi : godere della vista di qualcosa di particolarmente bello.
…CONTINUA CON LA LETTERA “M”
Direttore Responsabile “La Strad@” – Medico Psicoterapeuta – Vicedirettore e Docente di Psicologia Fisiologica, PNEI & Epigenetica c/o la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico SFPID (Roma/ Bologna) – Presidente NEVERLANDSCARL e NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS (a favore di un invecchiamento attivo e a sostegno dei caregiver per la Resilienza nel Dolore Sociale) – Responsabile Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS – Responsabile area psicosociale dell’Ambulatorio Popolare (a sostegno dei meno abbienti) nel Centro Storico di Cosenza – Componente “Rete Centro Storico” Cosenza – Giornalista Pubblicista – CTU Tribunale di Cosenza.
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