Per imparare a “distinguere il grano dalla pula”.
Dizionario dei modi di dire – Lettera “D”
- Dare a intendere che cristo è morto dal sonno: raccontare cose inverosimili; far credere cose assurde.
- Dare calci alla greppia: mostrarsi ingrato.
- Dare corpo alle ombre: credere veri pericoli o minacce che esistono solo nella propria fantasia .
- Dare dalla porta e togliere dalla finestra: regalare qualcosa e trovare il modo di riprendersela .
- Dare del burro a qualcuno: blandire o corrompere per ottenere favori.
- Dare di becco: gettarsi con voracità sul cibo; usato anche per indicare il comportamento di una persona saccente .
- Dare di capo: imbattersi all’improvviso in qualcosa o in qualcuno.
- Dare disco verde: dare via libera;
- Dare fiato alle trombe: dare la massima pubblicità ad un evento, ad una notizia;.
- Dare forfait (pronuncia: “forfè”): arrendersi; annullare un impegno;
- Dare fuoco alla miccia: fomentare rivolte o disordini;
- Dare grucciate agli zoppi: accanirsi contro chi è già in posizione più debole;
- Dare il contentino: concedere a qualcuno una piccola gratificazione per fargli ingoiare qualcosa di molto spiacevole;
- Dare il la: avviare e determinare l’andamento di un incontro, una conversazione;
- Dare il mattone: sparlare;
- Dare il pane e la sassata: fare un piacere ma in modo scortese e villano;
- Dare il tracollo alla bilancia: far precipitare rapidamente una situazione già precaria;
- Dare in ciampanelle: dire cose senza senso;
- Dare l’erba trastulla: illudere qualcuno e tenerlo buono con false promesse;
- Dare l’incensiere sul naso: lodare in modo goffo e rozzo;
- Dare l’ostracismo: infliggere una severa condanna mediante l’isolamento o l’esilio;
- Dare la baia : beffare, burlare;
- Darsi al bel tempo: darsi alla bella vita; spassarsela;
- Darsi alla macchia: fuggire per evitare la cattura;
- Darsi di gomito: farsi un cenno d’intesa,indica complicità in qualcosa;
- Dire a mezza bocca: dire a metà; parlare a mezze parole; non esprimersi con chiarezza dando luogo a malintesi ed equivoci;
- Dire a nuora perché suocera intenda: fare arrivare a qualcuno un messaggio spiacevole per via indiretta;.
- Dire a spizzichi e bocconi: dire con fatica, a poco a poco;
- Dire fuori dai denti: parlare duramente, senza allusioni o giri di parole;
- Dire in soldoni: parlare in modo semplice e facilmente comprensibile;
- Dire quattro parole in croce: parlare poco e male;
- Dissotterrare l’ascia di guerra: dare inizio ad una disputa bellicosa.
- Distinguere il grano dalla pula: separare ciò che è buono da ciò che è cattivo;
- Diventare verde: farsi livido per la rabbia, per l’invidia , per la gelosia;
- Dolersi di gamba sana: lamentarsi senza averne motivo.
- Dormire con la serva: non essere a conoscenza di cose che tutti sanno;
- Dormire della grossa: essere profondamente addormentato;
- Dormire tra due guanciali: essere tranquillo e sicuro , non avere preoccupazioni;
- Drizzare la barca : rimettere in sesto una situazione compromessa;.
- Durare da Natale a Santo Stefano : essere di breve durata .
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Direttore Responsabile “La Strad@” – Medico Psicoterapeuta – Vicedirettore e Docente di Psicologia Fisiologica, PNEI & Epigenetica c/o la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico SFPID (Roma/ Bologna) – Presidente NEVERLANDSCARL e NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS (a favore di un invecchiamento attivo e a sostegno dei caregiver per la Resilienza nel Dolore Sociale) – Responsabile Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS – Responsabile area psicosociale dell’Ambulatorio Popolare (a sostegno dei meno abbienti) nel Centro Storico di Cosenza – Componente “Rete Centro Storico” Cosenza – Giornalista Pubblicista – CTU Tribunale di Cosenza.
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