Come si arriva ad essere “fuori dal comune”?
Pillole di psicologia
Dalla lettura del suo articolo “geni si nasce o si diventa?”
, ho ricavato che tutti, potenzialmente, potremmo diventare dei geni fuori dal comune perchè abbiamo più o meno lo stesso DNA, etc. Anche secondo le mie ricerche (autodidatta per passione ) ciò potrebbe essere plausibile ma di fronte a un Leonardo da Vinci, o di fronte a Ramanujan Srinivasa Aaiyangar grande matematico indiano morto a soli 33 anni nel 1920 che, senza istruzione e in un villaggio sperduto dell’India, sia riuscito a formulare teoremi e altro da rimanere strabiliati ancora grandi matematici di oggi come si può dire che madre natura non ha fatto sconti a nessuno ? la mia domanda, ovviamente non ha alcun intento polemico ma desidererei solo che mi rispondesse trovando magari delle spiegazioni alla genialità di questi due personaggi che, a ragione, sono presi come esempi o prototipi di genio innato.
M.C.B.
La sua domanda è oltremodo interessante. La matematica, così come la fisica, si avvicina molto alle leggi di natura e, di conseguenza, più si sta vicino alla natura… aggiungiamo che gli indiani (almeno per quello che so) imparano da chi sta intorno tecniche di meditazione in grado di “pulire” il cervello da tossine e lasciarlo libero di creare per come potenzialmente è “programmato” magari, così come è successo all’autore di Padre Padrone, Gavino Ledda che, da pastore sardo sgrammaticato diventa scrittore. Per quanto concerne Leonardo da Vinci, mi sfuggono le fonti da cui si è abbeverato (non dimentichiamo che è vissuto in un’epoca fiorente per quanto riguarda le arti e le scienze) ma è opinione corrente che molti giovani, attualmente, siano in grado di scrivere ed applicare programmi software capaci di meraviglie ancora superiori a quelle del grande maestro. Come ho avuto modo di scrivere, la genetica può essere vista come una traccia su cui scrivere contenuti più o meno validi. La verità è che non siamo in grado, attualmente, di stabilire se qualcuno nasca con un hardware migliore di altri. Comunque sia, siamo talmente poco sviluppati rispetto al potenziale di cui siamo dotati, che ognuno può avere dei margini di miglioramento elevatissimi.
G. M. – Medico Psicoterapeuta
Direttore Responsabile “La Strad@” – Medico Psicoterapeuta – Vicedirettore e Docente di Psicologia Fisiologica, PNEI & Epigenetica c/o la Scuola di Formazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico SFPID (Roma/ Bologna) – Presidente NEVERLANDSCARL e NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS (a favore di un invecchiamento attivo e a sostegno dei caregiver per la Resilienza nel Dolore Sociale) – Responsabile Progetto SOS Alzheimer realizzato da NEVERLAND “CAPELLI D’ARGENTO” ETS – Responsabile area psicosociale dell’Ambulatorio Popolare (a sostegno dei meno abbienti) nel Centro Storico di Cosenza – Componente “Rete Centro Storico” Cosenza – Giornalista Pubblicista – CTU Tribunale di Cosenza.
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