Quali sono i limiti delle competenze degli ausiliari del traffico in tema di accertamento delle violazioni stradali?
“Ho ricevuto una contravvenzione, eseguita da un ausiliario del traffico, per aver parcheggiato sul marciapiede. E’ valida la multa effettuata da questa figura? Grazie.”
Secondo l’attuale normativa, come affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.7336/2005, i cosiddetti ausiliari del traffico hanno il potere di accertare infrazioni al codice della strada, ma solo per due tipi di infrazioni:
1) la violazione delle norme sulla sosta nei parcheggi a pagamento o sulle aree di parcheggio date in concessione;
2) la violazione delle norme sulla sosta nelle aree immediatamente limitrofe alle aree di parcheggio date in concessione, ove l’infrazione rechi intralcio alla fruizione delle aree di sosta.
La violazione di altre e diverse norme sulla circolazione stradale non può essere accertata e contestata dagli ausiliari del traffico.
Erminia Acri-Avvocato
Erminia Acri, iscritta all’Albo degli Avvocati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Patrocinante in Cassazione, esercita la professione di avvocato in materia di diritto civile, diritto del lavoro e previdenza, diritto amministrativo (abilitazione all’esercizio della professione di avvocato conseguita in data 05/05/1998). Consulente legale dell’Inas-Cisl, sede di Cosenza. Attività di docenza, in materia di Diritto di Famiglia, c/o Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Indirizzo Dinamico (SFPID) – Roma. Iscritta all’Albo dei Giornalisti- Elenco pubblicisti dal 01/07/2006. Responsabile “Area informativa” Progetto SOS Alzheimer On Line
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