Una favola per tutti che, graziosamente, ci fa apprezzare il valore della gioia e della fantasia.
Dovete sapere che io abito in una casetta che sta su in cima ad una collina a guardare i palazzi di una ridente cittadina immersa in una valle.
Ogni mattina osservo i tetti delle case di questa cittadina, illuminati dal sole o lavati dalla pioggia e vedo ed ascolto tutto quello che, in giro per la strada, di solito non si coglie.
Incredibile a dirsi, ho per amico un gabbiano che, spesso, al calar della sera viene a trovarmi. I suoi occhioni mi raccontano di posti lontani, fantastici, dove bellissime scogliere e cieli tersi, riempiono il cuore di felicità.
Questo allieta il mio sonno, mentre il giorno ricevo la visita, ormai sempre più frequente, di due dolci e graziose signore.
Sono importanti, hanno un compito molto difficile: farmi da “baby-sitter”. Mi accompagnano nelle faccende quotidiane facendo sì che il lavoro diventi un meraviglioso gioco. Intanto vi dico i loro nomi: una è la signora “Gioia”, tondetta, simpatica e giocherellona, l’altra snella e scattante si chiama “Fantasia”. Sono molto carine, sempre pronte a venirmi in aiuto quando mi sento un po’ giù.
Le manda un signore gentile, premuroso, sincero e tanto saggio. È un mio amico, ma so di certo che lo è anche per voi, quindi, spero di incontrarvi, vedervi, ascoltare le vostre storie, sono sicura ne conoscete tante e, insieme alle signore “Fantasia”, “Gioia” e il nostro “amico”, potremo inventarne tante altre passando il tempo nell’allegria dei colori.
Io, per adesso, raccolgo le mie in una “valigetta”, ma quando ci incontreremo sarà piena e se voi farete lo stesso avremo tante storie da raccontare.
Un bacio a tutti
Dora
a presto…